tag:blogger.com,1999:blog-2427649427732678997.post7168079793026103691..comments2023-10-04T10:39:45.200+02:00Comments on Sindrome Post Aborto: Risarcimento... terapeutico?agapetòshttp://www.blogger.com/profile/00730518905118046695noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-2427649427732678997.post-1877324703400757102010-04-23T14:39:13.052+02:002010-04-23T14:39:13.052+02:00Grazie intanto Mela per il commento e per il garbo...Grazie intanto Mela per il commento e per il garbo e la civiltà con cui l'hai espresso.<br />Io sicuramente non posso e non voglio giudicare donne che, in situazioni difficilissime, compiono azioni disperate come abortire un figlio o ucciderlo una volta nato.<br />Come dici tu: <i>la vita di un figlio autistico, Down, Asperger, o qualsiasi altra cosa non vale meno della vita di un figlio sano.</i> Proprio per questo penso che una società davvero caritatevole e solidale, di fronte ad una donna in grandi difficoltà, non faccia bene a proporle come soluzione l'eliminazione del figlio. Tanto più che l'aborto, anche quello cosiddetto "terapeutico", è un problema ed una ferita in più per la donna (vedi anche <a href="http://postaborto.blogspot.com/2009/01/aborto-eugenetico-no-grazie.html" rel="nofollow">qui</a>), non una soluzione reale.<br />Il nostro stato fornisce gratuitamente l'aborto come "prestazione sanitaria", spendendo 1500/2000 per ogni donna che abortisce. Ma se una donna decide di metterlo al mondo questo figlio, lo stato non è più così solerte ad aiutarla a far crescere e ad assistere il bambino. Penso che sia proprio qualcosa che non va.<br /><br />Mi auguro di risentirti<br />Giovanniagapetòshttps://www.blogger.com/profile/00730518905118046695noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2427649427732678997.post-39557590431888047642010-04-23T00:50:16.772+02:002010-04-23T00:50:16.772+02:00Ho diciassette anni ed un fratello affetto da auti...Ho diciassette anni ed un fratello affetto da autismo. Premetto che sono atea e non credo in alcun Dio fin dalla più tenera età.<br />Forse la penserò in modo strano, o incomprensibile; dopotutto sono giovane (non è una scusa, ma un dato di fatto). Posso garantire che mettere al mondo un figlio malato (mentalmente in questo caso, parlo solo di problemi psichici) è una scelta a tratti coraggiosa, a tratti veramente avventata. Un figlio autistico, o down, o con la sindrome di Asperger, dà molte meno certezze e molti più dubbi, tantissime insicurezze, smisurata sofferenza, rispetto ad un figlio cosiddetto "sano". Il non riuscire a capirlo, il tentare di capire per poi accorgersi che si è su due piani diversi che mai si congiungeranno... Riuscite ad immaginarlo, o perché no, a provarlo? Sono cose che non auguro a nessuno.<br />La vita di un figlio autistico, Down, Asperger, o qualsiasi altra cosa non vale meno della vita di un figlio sano.<br />Capisco una madre che abortisce un figlio così. E non è una decisione da prendere su due piedi. A mia madre era stato detto che forse mio fratello sarebbe nato Down, ma per averne la conferma avrebbe dovuto aspettare un mese. Non è così facile, davvero. Qualunque madre si rende conto di quel che potrebbe fare abortendo... Le abortiste, per fortuna, non sono tutte insensibili. Anzi, forse peccano di eccessiva sensibilità. <br />Io, che so, che vedo, che mi rendo conto della sofferenza di una persona malata (è come un alieno atterrato sul nostro pianeta: non capisce, non riesce a farsi capire, non sa comunicare. E' solo, incompreso, triste. E chissà cos'altro. Bisogna viverle queste cose per comprenderle appieno, c'è poco da fare) penso che ci sia del gran egoismo a costringere una donna a partorire un disabile di questo genere.<br />La sofferenza non va in primis alla madre, bensì al figlio. Non sappiamo <i>nulla</i> della vita oltre la morte, non sappiamo se quel feto, essere vivente, soffre. Ma sappiamo cosa prova la madre: le donne, quando madri, cosa desiderano se non il bene del figlio? Mia madre se avesse saputo che mio fratello sarebbe cresciuto malato (è nato infatti perfettamente sano e con il passare del tempo è diventato autistico) probabilmente non avrebbe continuato la gravidanza per il suo bene (di mio fratello, intendo). Le sue sofferenze sono di gran lunga maggiori rispetto alle sue gioie, la sua vita è su un piano d'incomunicabilità rispetto al nostro. C'è un vuoto incolmabile che nulla potrà riempire, non mille terapie, non anni di cure...<br />Non è questione di comodo! Io sarò peccatrice (lo sono) ma attorno a me non è che veda chissà quali santi e probabilmente susciterò compassione, ma l'accetterò: siamo umani.. tutti diversi.<br /><br />Sono comunque una persona aperta al dialogo e che rispetta le opinioni ed il credo altrui. <br />Avrò piacere ad allargare l'argomento parlandone (difficile rendere quel che volevo dire in un commento scritto di getto) con chiunque ne voglia discutere in maniera civile e rispettosa.<br /><br /><br />MelaMelahttps://www.blogger.com/profile/08122880484304587457noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2427649427732678997.post-9380916732882824902009-12-06T21:25:15.999+01:002009-12-06T21:25:15.999+01:00Ottimo blog!
Lore (renderragione.splinder.com)Ottimo blog!<br /><br />Lore (renderragione.splinder.com)Lorehttps://www.blogger.com/profile/12159039765356105649noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2427649427732678997.post-34191619907556924952009-12-05T12:05:43.239+01:002009-12-05T12:05:43.239+01:00Voglio proprio vedere come se la caveranno i giudi...Voglio proprio vedere come se la caveranno i giudici a redigere la motivazione... qualsiasi sentenza diano!mainerhttps://www.blogger.com/profile/11692331647143460217noreply@blogger.com