Perché tanta paura della realtà e della verità?

2009-08-31

Lo Stato dell'Oklahoma ha abrogato con una sentenza di tribunale la legge che obbliga i medici a sottoporre le donne incinte che chiedono di abortire ad un ecografia ventiquattro ore prima dell'intervento.

Vi invito a leggere al riguardo questo post del blog Notizie pro-life: Il bambino invisibile per legge...

E sempre riguardo alla negazione della realtà, segnalo questo articolo di Carlo Bellieni: Il negazionismo prenatale, riflesso di una società che ha paura.

I nostri sono i tempi in cui sta giungendo a compimento la profezia di G.K. Chesterton: La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo. È una posizione ragionevole negare le pietre della strada; diventerà un dogma religioso riaffermarle. È una tesi razionale quella che ci vuole tutti immersi in un sogno; sarà una forma assennata di misticismo asserire che siamo tutti svegli. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le incredibili virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l'erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.


Vita porta vita, morte porta morte

2009-08-18

Quando nel 1978 in Italia fu legalizzato l’aborto, il battage degli abortisti fu imperniato massimamente sulla mortalità per aborti clandestini (le cui cifre furono gonfiate ogni oltre vergogna, andando a superare l'intera mortalità delle donne in età feconda), non osandosi in genere ai quei tempi parlare dell’aborto come di un diritto insindacabile, anche se de facto, così la legge lo introduce fino al terzo mese.
Ma davvero legalizzare l’aborto giova alla salute delle donne? Persino la grande multinazionale dell'aborto, Planned Parenthood, deve ammettere che le cose non stanno proprio così.
Quiz: qual è il paese al mondo con in assoluto il minor tasso di mortalità materna? in esso l
’aborto è legale o no? La risposta nell'articolo di SviPop.


LA MORTALITA' MATERNA CRESCE DOVE L'ABORTO E' LIBERO
di Aracely Ornelas

La più grande organizzazione abortista mondiale, la International Planned Parenthood Federation (IPPF) ha ammesso recentemente che c’è un’allarmante “impennata” di mortalità materna in Sud Africa, smentendo il ritornello abortista secondo cui leggi liberali sull’aborto fanno diminuire la mortalità materna. Tra il 2005 e il 2007 in Sud Africa c’è stato un aumento di morti materne del 20%, malgrado dal 1996 questo paese abbia una legge sull’aborto tra le più permissive del Continente africano.

Se la maggior parte delle morti è attribuibile all’infezione da HIV/AIDS, l’IPPF ammette che una porzione rilevanti di decessi “è dovuta a complicazioni dell’aborto”, in un paese in cui la procedura è legale e ampiamente disponibile…