«Mamma ha abortito»: come ho chiesto scusa ai miei figli

2012-09-08

di Kelly Clinger

Queste sono parole che non avrei mai pensato di dire ai miei figli. In realtà, non gliele avrei mai dette. Non volevo spiegare che cosa sia l’aborto, né tantomeno dir loro che la loro madre aveva fatto una scelta così terribile e deplorevole... DUE VOLTE.
Quando mi hanno chiesto di essere portavoce per la campagna “Silent No More Awareness”, verso la fine del 2010, volevano essere sicuri che i miei familiari conoscessero il mio passato prima che cominciassi a parlarne andando in giro per il paese. Naturalmente mio marito conosceva la maggior parte dei dettagli (anche se col passare del tempo vengono in superficie nuove cose), ma come avrei potuto dire ai miei figli che avevo ucciso due dei loro fratelli?
Mia figlia aveva 14 anni e mio figlio ne aveva 8 all’epoca. Io non volevo che fossero delusi da me.
Non volevo che mi odiassero. Non volevo che provassero per me le stesse come che provavo io.
Ho fatto sedere i ragazzi sul divano e ho fatto un respiro profondo. Ho chiesto loro se sapevano cosa fosse l’aborto. Mia figlia disse di aver già sentito quella parola, ma non era sicura di ciò che fosse. Mio figlio non ne sapeva niente. Quando ho cominciato a spiegarlo, l’orrore ha riempito i loro volti. «Come si può fare questo?» chiese mio figlio. Ha continuato a fare domande, ma il silenzio di mia figlia mi ha detto che lei sapeva che c’era un motivo per cui stavo parlando di aborto con loro.
Cominciai a piangere e dissi: «Mamma ha avuto due aborti dieci anni fa. Avete due fratelli in Cielo.»
Sto piangendo ora pensando allo shock e alla delusione sui loro piccoli volti. Mi sembrava che la mamma che stavano conoscendo non fosse la persona che pensavano di conoscere. Mi chiedo chissà quali domande  sono corse per la loro testa in quei pochi secondi... tutte cose che loro potranno esprimere a distanza di anni da oggi, ma non possono essere elaborate adesso nelle loro giovani menti.

i figli di Kelly
Mia figlia si lanciò vicino a me e mi gettò le braccia intorno: «Ti perdono, mamma... va bene» mi disse. «Anch’io» - disse mio figlio - «e quando sarò grande non permetterò MAI che mia moglie lo faccia». Abbiamo tutti pianto insieme.
Continuai e parlai loro del pregare e del chiedere a Dio se i bambini fossero maschietti o femminucce e quali nomi Egli avrebbe voluto dare loro. Parlai loro di come Dio aveva detto che erano entrambe femminucce e le avevamo chiamate Bontà e Misericordia. «Come il versetto della Bibbia» - gridò mio figlio.
È successo circa due anni fa, e loro hanno sentito la mamma parlare molto di Bontà e di Misericordia. Ogni volta che ascoltiamo un canto con il Salmo 23 in esso o qualcuno legge quei passi della scrittura, mio figlio annuncia orgogliosamente: «Sono le mie sorelle!». L’aborto ora è un argomento comune di conversazione durante i nostri pranzi. Mi sono unita alla lotta per la VITA da sola, ma ora lottiamo insieme come famiglia.
Quando si avvicina la festa della mamma, molti sentono il dolore della perdita ma, insieme al dolore, io sento il senso di colpa. Mi mancheranno due biglietti della mamma... la mia colazione a letto sarà preparata da due bambini invece di quattro. C’è un vuoto che non si riempirà fino a quando vedrò di Gesù a faccia a faccia, ma fino ad allora la mia speranza rimane in questo: “Bontà e misericordia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita ...”

Kelly Clinger è un'attivista prolife che è stata vocalist per Britney Spears e ha avuto due aborti prima di diventare cristiana a 25 anni. Ora è sposata con Matt Clinger e ha due figli, Evin (15 anni) e Logan (9 anni). Kelly è portavoce della campagna “Silent No More Awareness”

“Mommy Had an Abortion:” How I Apologized to My Children


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