Vent’anni d’inferno intermittente

2008-04-25

Ero arretrata ed immatura, volevo un bambino, arrivai ad avere un figlio e non ero sposata. Poi la tragedia colpì la casa, il medico pensava che l’aborto fosse l’unica soluzione. Non potevo causare altro dolore. Abortii.
Ero disinformata, non ero mi avevano parlato di altre alternative, come la casa per le ragazze madri, l’adozione, ecc. Solo: “Sei sicura?”. Mi sentivo decisa interiormente. Fui “stordita” per l’aborto, ma ben consapevole di essere un’omicida.
Per me ci furono 20 anni di sindrome post-aborto. È colpa mia, me la sono portata dentro. L’ho sepolta lì con tutti i miei ricordi dolorosi, con le ferite e le sofferenze.
La preghiera e la lettura della Bibbia mi aiutarono. La musica cristiana e il parlare furono di grande aiuto. Andavo al college (non altrettanto buono). Andavo al lavoro – peggioravo i miei problemi e causavo alcuni problemi nel matrimonio e a casa.
Ho passato 20 anni di inferno intermittente sulla terra. Intermittente a causa del mio Dio, e mio marito mi ha aiutato ad amare. L’inferno sulla terra è venuto dalla negazione, dalla mancanza di memoria e di perdono per me stessa e per gli altri. Sarò sempre contro l’aborto e penso che le donne dovrebbero avere il diritto a conoscere completamente lo sviluppo fetale, le procedure abortive e la sindrome post-aborto.

http://www.priestsforlife.org/postabortion/casestudyproject/casestudy894.htm


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