
Ti diedero assistenza ed informazioni adeguate prima dell’aborto?
No, allora tutto ciò che fecero per me fu dirmi: “Vuoi tenere questo bambino? Hai detto che svergognerebbe la tua famiglia: vuoi questo per loro?” Non mi diedero mai un’altra opzione diversa dall’aborto. Sostanzialmente mi hanno fatto trovare una giustificazione per uccidere il mio bambino.
Come descriveresti l’aborto?
L’esperienza più impressionante della mia vita.
Nessuno lo ha saputo fino ad un anno (“l’anniversario”) dopo che era successo. Ma durante quell’anno e durante il giorno dell’anniversario, mi stavo lentamente spezzando (il mio cuore, il mio spirito, la mia speranza e la mia vita erano tutte in pezzi).
Consulto psichiatri, sono stata internata quattro volte e adesso sono sotto litio e frequento uno psicologo invece.

Ero abituata a dare la vita per scontata ed ora capisco che la vita è molto più di una scelta.
http://www.priestsforlife.org/postabortion/casestudiesb/casestudy1403.htm
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