Tentai due volte il suicidio per punirmi

2008-05-02

Come sei arrivata ad abortire e chi era coinvolto?
Avevo 18 anni. Mi vedevo con un uomo sposato da un anno. Voleva che io avessi il suo bambino. Quando rimasi incinta, sua moglie aveva scoperto la nostra relazione da qualche settimana. Mi pagò 10'000 dollari per abortire. I miei genitori mi hanno fatto abortire. Minacciarono di disconoscermi.
Ti diedero informazioni ed assistenza adeguate prima dell’aborto?
Solo sull’aborto in sé; solo sugli aspetti fisici.
Come descriveresti l’aborto?
Fu orribile. Sono passati 11 anni e ancora non riesco a perdonarmi. Dopo l’aborto cercai di uccidermi due volte. Odio i miei genitori per ciò che hanno fatto e altrettanto l’uomo. Non ho fiducia nella gente. Quando mi arrabbio, perdo il controllo di me stessa. Sento di dovermi punire e che Dio non mi perdona.
Ho cercato di uccidermi per punirmi per ciò che ho fatto. Odiavo tutti. Non mi fido di nessuno. L’aborto ha influenzato il mio matrimonio.
Prego molto Dio. Parlo con il mio medico. Mi ha raccomandato di cercare assistenza psicologica. Recentemente ho avuto dei gemelli. Sono diventata molto depressa e avevo degli irrefrenabili sensi di colpa. Ho cercato di perdonare e dimenticare, ma non ci riesco. Ho emicranie e sono attualmente sotto antidepressivi e cerco assistenza psicologica.
Sono odiosa e manesca quando mi arrabbio. Sono molto depressa a volte e sono sposata con un uomo meraviglioso che merita fiducia e amore per quello che è, invece a volte deve affrontare le mie emozioni che non c’entrano niente con lui.

http://www.priestsforlife.org/postabortion/casestudyproject/casestudy1357.htm


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